Fuga da Omega

Drake Girard

Posted on 5/5/2013, 21:06

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Ambientazione

Liara T'Soni. Forza e dolcezza in una sola persona. Poteva essere tanto gentile quanto impetuosa. Un viso angelico, un spirito demoniaco. Chi l'avrebbe mai detto? Eppure agiva sempre nel giusto, con onore, nel rispetto. Una piccola Dea tra le asari. Aria sorrise molto compiaciuta dei suoi toni, del come fosse andata dritta al punto, con quella frase tipica del panorama malavitoso di Omega. Quante volte l'aveva sentita e quanto dolce era il suo suono pronunciato dalle labbra di una giovane Dama.
«E' difficile tu abbia qualcosa che io desidero, T'Soni. O forse ce l'hai, ma mi pare di capire dalla tua fretta, che non avresti il tempo di darmelo.» Inarcò maliziosa un sopracciglio. Si alzò, pestando rumorosamente i tacchi mentre si avvicinava alla bella scienziata.
«Cosa proponi per cui?»
Le passò una mano sulla spalla aggirandola.
«Potresti cominciare col dirmi che ci facevate su Omega. Cos'è questa storia del Comandante. Perché Eclipse e Sole Blu hanno iniziato a scannarsi senza un motivo.»
Sbuffò sonoramente dandole le spalle mentre guardava verso il fondo del locale.
«O perlomeno uno diverso dal solito!»

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D4rkGodd3ss

Posted on 16/5/2013, 10:44

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Jack

Lo scienziato sembrava aver abboccato, ma il suo sesto senso le sussurrava sempre di restare in guardia.
-Grazie..- Disse con voce fioca. Jack non era solita ringraziare, ma in quell'occasione lo usò come distrazione, per poter ri-sbloccare la porta che precedentemente aveva chiuso. Ah.. è tutto più facile con questo aggeggio Pensò riferendosi al factotum. Bene Doc, mi segua. I due uscirono dalla sala degenza e si avviarono fuori dalla clinica. -Non è molto distante il posto in cui c'è mia sorella.. tra poco saremo lì- Jack continuava a camminare muovendosi in direzione dì ciò che aveva lasciato nel boccaporto, tenendo un occhio vigile sui passi dell'obiettivo.
-Eccoci arrivati- Disse fermandosi di fronte al boccaporto dove aveva lasciato la sua arma e l'attrezzatura di Cerberus. -In quella porta c'è mia sorella, l'ho chiusa dall'interno in modo che nessuno potesse ficcare il naso e la scoprissero..- Continuò. -Io devo entrare in questo condotto per poter aprire la porta, mi aspetti qui davanti la porta. Non ci metterò nulla.. Attese la reazione del Salarian.

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jenny_penny_5(2)

Posted on 17/5/2013, 16:03

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Mordin Solus

Lo scienziato Salarian seguì la donna ascoltando le sue parole.
Si fermarono davanti ad un boccaporto e la donna disse al Salarian di aspettare e Mordin scosse la testa semplicemente.
Mordin ancora non si fidava, ma doveva verificare se veramente c'era qualcuno che stava male No. Bisogno di cure mediche. Paziente non deve essere mosso. Devo controllare di persona. decretò guardando la donna negli occhi.

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Liraya

Posted on 23/5/2013, 12:29

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Liara T'Soni

-E dopo che te l'avrò detto? Mi aiuterai?-
I minuti scorrevano veloci, non poteva permettersi di tergiversare, altrimenti il geth sarebbe tornato alla clinica, solo che non voleva mostrarsi troppo disperata. Sperava in uno scambio equo, il suo non era un "farò tutto ciò che vorrai". Comunque non attese la risposta di Aria, parlò, ma intanto aveva sottolineato il punto.
-Stiamo cercando di recuperare il suo corpo. A quanto pare ci sono molte fazioni in gioco. Il corpo di Shepard è il trofeo. Stanno tutti cercando di accalappiarselo per chissà quali motivi... ma il mio motivo è di sicuro molto differente...- la voce le morì quasi in gola. Non voleva mostrarsi debole, quindi fece un bel respiro e distolse la sua mente da quel pensiero.
-Il corpo di Shepard appartiene all'Alleanza, appartiene a me-
Sottolineò l'ultima parola con molta enfasi, con sguardo deciso. Era un tono che non ammetteva repliche, ma non era il tono di un'innamorata che non si rassegnava a una perdita. Anzi, sembrava più una questione di principio. In realtà la prima opzione era molto più veritiera della seconda, ma non voleva darlo a vedere. Non all'asari che aveva di fronte.

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Drake Girard

Posted on 23/5/2013, 14:09

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Guru dei Sofficini
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Si girò con un ghigno sorridente.
«Tutti vogliono Shepard.»
Camminò nella direzione di Liara.
«E tu più di tutti.» Le appoggiò l'indice affusolato sulla clavicola.
«Sei innamorata del bel comandante, T'Soni?»
Si spostò dalla sua visuale, tornando al divanetto. Ma non si sedette. Incrociò le braccia guardando la pista là sotto.
«Cerberus non è più qui. Non so dove se ne siano andati. Non conosco le loro basi e non m'interessa saperlo. M'interessa solo ciò che accade dal primo all'ultimo livello di questa stazione.

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D4rkGodd3ss

Posted on 18/6/2013, 19:26

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Jack
Jack diede l'"OK", con gesto frettoloso, al dottore. Non lo guardò negli occhi, non perché non riuscisse più a mentire, ma semplicemente perché era troppo impegnata a recuperare il suo equipaggiamento aprendo il boccaporto. Fece finta di infilarsi dentro, ma impugnò la sua "Striker" e rapidamente la puntò contro il Salarian. -Immagino che per sorella avrà inteso altro doc.. Scosse la testa, continuando -Mi riferivo a lei, stava soffrendo restando qui chiusa. Dovevo pur inventarmi qualcosa per incontrarti però.- Diede un bacio alla sua Striker, non distraendo lo sguardo dagli occhi enormi e vispi dell'obiettivo. -Non sono venuta per ucciderti..altrimenti non saremo qui in questo momento a discuterne. Qualcuno ha bisogno di un ottimo scienziato, e tu doc sei stato scelto tra diversi candidati. Io lo prenderei come un elogio.. Disse continuando a puntare il bersaglio, flettendo da entrambi i lati la sua arma, lentamente, pronta a rispondere.-Vieni con me con le buone.. o dovrò usare le cattive?!-

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jenny_penny_5(2)

Posted on 18/6/2013, 21:28

+1

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Mordin Solus

Il doc rimase immobile osservando la scena con i suoi occhi giganteschi.
Li sbatté più volte osservando la donna quando impugnò l'arma.
Il dottore aveva cercato di impugnare in tempo la sua, ma la donna era molto più capace con le armi e riuscì ad impugnare la sua pistola prima del dottore.
Situazione di pericolo. Venti percento possibilità fuga. pensò la mente veloce di Solus.
Mordin aggrottò la fronte alle parole della donna Sono sotto minaccia. Qualcuno non è amico. il doc non si mosse visto che era sotto tiro, ragionando velocemente sulla situazione come solo lui sapeva fare.

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Liraya

Posted on 7/8/2013, 11:56

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Liara T'Soni

E così anche quello era stato un buco nell'acqua? Non poteva essere. Aria doveva sapere qualcosa!
-Non è possibile che tu non sappia niente. Avrai di sicuro un registro degli attracchi, saprai almeno dirmi il nome della loro nave se non la loro rotta. Non me ne andrò senza nessun indizio-
Era decisa, ferma, i pugni serrati.
-Ci sarà qualcosa che può aiutarmi o qualcuno da cui puoi indirizzarmi che possa darmi una mano, dopotutto non credo che faresti entrare e uscire navi dal tuo regno senza sapere da dove arrivano e dove vanno-
Sottolineò la parola "regno" un po' per adularla, un po' per schernirla. Non poteva considerarsi davvero la regina di Omega se le sfuggivano cose così essenziali.
Comunque forse si era spinta oltre, non voleva di certo irritarla visto che si trattava della sua unica possibilità. E a lei non restava che rimettersi al volere di quell'asari. Era piuttosto volubile, Liara lo sapeva, doveva solo sperare che fosse di buon umore, anche se fino a quel momento non era proprio sembrata disposta ad aiutarla.

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Drake Girard

Posted on 7/8/2013, 13:45

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«Ho un registro degli attracchi.» Sbuffò annoiata l'asari girandosi di scatto «Ma Cerberus può essersi infiltrato in qualunque punto della stazione e dei livelli inferiori ho solo registrazioni video.»
Quel giorno qualcuno aveva fatto breccia vicino a degli hangar in disuso. C'era stata una segnalazione, delle torrette erano andate fuori uso e Aria aveva mandato delle squadre a ripararle. Ma era territorio Eclipse, lei lasciava loro fare il necessario e si faceva fare rapporto dai loro capi. In un primo momento aveva pensato alle lotte che erano scoppiate coi Sole Blu nelle ultime ore. Inspiegabili ed insolitamente accese. Scoprendo poi che dietro tutto c'erano state le pessime idee di uno dei suoi uomini.
«Puoi dare un'occhiata ai nastri, se pensi che possa aiutarti. Ho visto solo nelle navette kodiak con le insegne di Cerberus, ma non ho idea da dove venissero o dove andassero.»
Si avvicinò pericolosamente a Liara, un'altra volta, afferrandole con delicatezza le guance.
«M'interesso solo al carico delle navi, non alle destinazioni.»

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Sistemi Terminus