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.Bé a 13 pensare di morire vergine per un bacio è un po' esagerato però XD
Guarda io il primo l'ho dato a 19 e sì, un po' mi sono venduto, però almeno ho fatto le mie esperienze e quelle mi servono oggi, quindi sono contento così
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Non sono mai stato innamorato ne lo sono ora . -
Zapponte .
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Permettetemi di dire una cosa che mi fa sorridere ora che ci penso : L' homo sapiens sapiens esiste da 40.000 anni, e ancora non sa come definire l'amore ... Non è una cosa negativa ! E' buffa, ma non negativa ! già il fatto che l'amore si manifeste in tante forme diverse è una cosa affascinante e coinvolgente. Infatti quando si parla di amore tutti ascoltano e si precipitano adir la propria idea ( Come me ), è forse una delle esperienze più belle che un umano possa vivere. Detto questo passo la parola a me stesso: Zapponte !.
Bene, bene, allora io non ho mai provato l'amore ( ho 17 anni, tranquilli non ne ho 40 ! ) e non credo nemmeno di essermi preso "una cotta". Se dev'esser sincero sentivo solo un'impulso, niente di più, solo un mero istinto biologico dettato dai miei geni. Sono sempre stato una persona chiusa agli altri, isolato nel mondo di fantasia ( C'è chi pensava che fossi autistico ma si sbagliavano, ah ! Anzi gli rido in faccia a quelli là ). Sono stato come un ragno nel suo buco, rintanato per molti anni. Poi, tutto è cambiato quando, frequentando un corso di cinema che faccio ogni estate, un caldo Giovedì mi si avvicina una ragazza. La conoscevo a malapena, ero una specie di matricola all'interno di quel campo estivo sul cinema, questa ragazza m'invita in un luogo appartato, buio, una specie di capannone. Suspence ......... Dentro in quel capannone c'era un'altra ragazza chiamiamola D, per non fare nomi. D s'era innamorata di me ! Ma la dichiarazione me la fece la ragazza che mi aveva invitato nel capannone al posto di D !. Posso solo dirvi che la cosa mi colpì profondamente, le mie membra erano state percosse da una serie di sensazioni: dal caldo al freddo. Ero emozionato ma provavo paura. le dissi di "No" perché lei non mi piaceva, ma rimasi colpito "IO ! Corteggiato ? ma quando mai ?" pensai. ma sono una persona sensibile, pur non piacendomi D, rimuginai molto sul fatto di accettare o no se dirle che avrei voluto star con lei. In compenso lei si è arrabbiata per la mia risposta e ogni volta che lei mi vede mi tratta male. La cosa è irritante ma non le dico niente, non posso sapere cosa provasse, magari per lei era vero amore !. Per me, D era una sconosciuta. Ora è in corso uno pseudo-corteggiamento e c'e ne è stato uno che è durato ben 9 anni, un'intero anno scolastico a morirmi dietro. Tutte due queste ragazze non fanno per me. Io, forse, non provo amore perché me lo nego, vorrei fare esperienze, ma non ci riesco ! Sono troppo timido o non abbastanza coraggioso da lasciar andare una ragazza che mi piace. ( tranquilli, non sono uno stalker erotomane ). La ragazza che cerco è una ragazza idealizzata, lo so, ma tra 3,5 miliardi di donne ce ne sarà qualcuna che possa piacermi !. Ah, non l'ho detto ma sono estremamente selettivo, questo mi danneggia molto e se avessi voluto far delle esperienze, le avrei potute fare già da molto tempo. Il problema è che per me dev'esser una cosa seria, un'idea immatura, lo so. Ci sono stati momenti in cui io ho sofferto per mancanza di una ragazza, e allora avrei anche rinunciato alla possibilità assoluta di provare l'amore se solo avessi potuto. So che l'amore è bello ma io non l'ho mai visto nè sentito, ma ho sofferto per la sua mancanza. Buffo .... Un'emozione che non conosco nemmeno mi fa sentir peggio di quanto possan farlo quelle che già conosco. Andrei avanti a disquisire su questo argomento estremamente affascinante ma occuperei troppo spazio !. -
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Ora però non capisco perché si faccia distinzione tra "cotte" e "innamoramento". Sembra quasi che sotto i 18 non si possa essere innamorati. Ma una cotta fra i banchi non è amore? Allora cos'è? La chiamate "infatuazione"? Si usano i termini più disparati, si pensa che l'amore debba essere un sentimento di persone mature, una cosa ragionata, ma non è per niente così. Ci sono coppie sposate che hanno maturato la loro relazione fra i banchi di scuola! Dalla tipica storia di amicizia in cui uno dei due s'innamora, all'interesse silenzioso per la ragazzina che sta dall'altra parte della classe (o in un'altra classe proprio). Sì, anche quello è amore! Come abbiamo detto ci sono molteplici manifestazioni del suddetto sentimento e quando vuoi qualcosa tanto intensamente, tanto ardentemente, allora non ci sono scuse, sei innamorato. Quando hai una cosa sempre in testa sei innamorato. Non è una semplice cotta. Cotta lo fa sembrare stupido, infantile, riduttivo. Io, delle ragazze a cui inviavo i biglietti, al suo tempo ero innamorato e ci piangevo quando mi rifiutavano, ci soffrivo. Forse se non mi avessero rifiutato oggi ci sarei ancora insieme. Chi può saperlo? Forse crescendo si cambiano gli interessi, ma se si cresce insieme ci si conforma alla nuova mentalità. Di sicuro non ritengo quello che ho provato stupido o privo di significato e non mi pentirò mai di averlo provato. Anzi sapete che vi dico? Che forse amavo più genuinamente quando ero un bambino e non oggi, dove sto lentamente diventando sempre più cinico e perdo fiducia sempre più nell'amore, incapace di capire quando e per chi si debba provarlo. Visto che tutti hanno la loro definizione, mi sento imbranato, inadatto e mi pongo domande come: ma io sono veramente innamorato? Tutto per colpa della società...
@Zapponte: per quanto riguarda il discorso del preservarsi per il vero amore, volere la relazione giusta, la persona dei sogni, fino ai 18 la pensavo esattamente così. Poi mi sono rotto le palle. E in una situazione simile alla tua, ad una ragazza innamorata di me, non ho detto di no. Perché? Perché non mi piaceva? Alla fine ho fatto la mia esperienza e l'ho trattata pure meglio di tanti, perché quando mi prendo un impegno io lo svolgo per bene e non farò MAI pesare il fatto che non sono veramente innamorato. Indosso quei panni e li indosso bene. Per molti questo apparirà come un comportamento scorretto, delle buone azioni che mascherano intenzioni non tanto buone. Ma diamine, non me le sono mica sposate quelle donne XD. -
Liraya .
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E chi ha detto il contrario? Chi dice che sotto i 18 non è amore? può esserlo eccome, ma l'amore può durare tre mesi? 3 settimane? Quella che dura così poco è un'infatuazione, nient'altro. Siccome l'amore si costruisce giorno dopo giorno ed è uno scambio reciproco, nel caso di una coppia che si conosce tra i banchi di scuola e poi sta insieme anni e anni ( e non dico uno o due anni, ma di più) allora sì che è amore. Ma per capire certe cose deve passare un po' di tempo. E' pur vero che non siamo tutti uguali per fortuna, ma la vita insegna, perciò, viviamo, senza giudicare gli altri. . -
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Ah, allora è la durata a decidere cosa provi? Io penso che a decidere cosa provi è quello che provi. Se poi ti vuoi disintossicare da quella cosa e te la levi dalla testa in fretta, non significa che il momento in cui la provavi non fosse intenso e genuino. CITAZIONESiccome l'amore si costruisce giorno dopo giorno ed è uno scambio reciproco
Quindi se non c'è uno scambio non c'è amore? Quindi l'interesse per un'altra persona se non è ricambiato non è definibile come tale?. -
Liraya .
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Sì, esattamente. Se quella persona non ti da niente e non ti ha mai dato niente, dire di amarla è un insulto per prima cosa a sè stessi e poi a tutte le persone che amano per davvero.
Una persona può piacerti, ma un "ti amo" non si dice così, senza pensarci due volte, tanto per parlare. Un "ti amo" ha in sè una dietrologia che nemmeno si può immaginare se non la si è vissuta.
Esistono le cotte, esistono anche le fisse per le persone, che durano anni. Ma secondo me in questi casi ci si dovrebbe dare una svegliata e agire.
Una volta la pensavo come te. Ho cambiato idea. Con gli anni capita a molte persone di cambiare idea. Non a tutti certo, ma capita spesso. Forse tra qualche anno mi darai ragione o forse no. C'est la vie.. -
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Ho amato tante persone e non sento di essermi insultato. Che le cose siano diverse è indubbio, ma ciò non significa che i sentimenti siano vani, stupidi o infantili. Alla fine tutte le storie di amore iniziano nell'ignoranza di sapere l'altro cosa prova. Non è che nel momento in cui ti innamori sai esattamente l'altro cosa prova. E anche quando sei fidanzato con l'altra persona, il sentimento lo proietti sempre verso l'esterno, il ricevere qualcosa in cambio non cambia le cose che provi, le valorizza soltanto, ti appaga e ti fa capire che stai amando la persona giusta. Non che l'atto di amare in sé è più corretto.
Spero tu non abbia neanche la certezza di aver raggiunto la verità assoluta, perché come giust'appunto dici, negli anni capita di cambiare idea e probabilmente esistono persone più grandi di entrambi che la pensano in un modo ancora diverso.
Come ho detto prima infatti, un tempo la pensavo come Zapponte, vedevo l'amore ancora più in maniera poetica e volevo a tutti i costi che venisse ricambiato, giustificando gli innamoramenti come "cotte" e nulla più. Oggi invece ho imparato ad accettare quel sentimento, so che fa parte dell'uomo ed è universale. Quando viene anche corrisposto si ha una cosa di un livello maggiore che non è semplicemente l'amore, ma è l'amore completo, una famiglia.. -
Liraya+1 .
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Spero tu non abbia neanche la certezza di aver raggiunto la verità assoluta
Di certo c'è solo la morte.CITAZIONEperché come giust'appunto dici, negli anni capita di cambiare idea
Allora conosci già il mio pensiero in proposito..
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