Bekenstein

Kralag Tritus

Posted on 27/9/2013, 20:52

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Kralag Tritus

è sera tardi su Bekenstein un piccolo pianeta umano vicino la cittadella, il generale Kralag Tritus era seduto in un bar del centro città, nel locale risuonava una musica antica fuori moda gli umani lo chiamavano jazz, tutti gli occupanti del locale lo guardavano con sospetto, di solito non era strano vedere un Turian vestito con un completo di calasse nero in quel locale, ma in realtà lo fissavano per via delle sue protesi biomeccaniche che comprendevano tutto il braccio e la spalla sinistra parte del volto e parte del bracci destro oppure era per il fatto che portava con se una lunga Katana con l' elsa e il fodero color bianco perla che faceva un notevole contrasto con il suo abito nero, il generale sorseggiava un bicchiere di un buon wisky turian invecchiato mentre attendeva il suo amico il tenente dell' alleanza Donald Russell con cui aveva condiviso una battaglia pochi mesi prima, durante l' attesa notò dall' altra parte della strada un concessionario di asttroauto di lusso e nella vetrina c'era una DB-500 prodotta dalla Aston Martin aereospace un' antico produttore umano che fabbricava veicoli di lusso ancora prima che gli umani avessero le navi spaziali, vedendo quel veicolo il generale pensò "quanto mi piacerebbe fare un giro su una di quelle" poi torno a fissare il suo bicchiere bicchiere lo afferrò e ne bevette un sorso fissando l' orologio sulla parete del locale attendendo il suo amico.

Edited by Kralag Tritus - 27/9/2013, 22:59

Donald Shepard

Posted on 27/9/2013, 22:38

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Donald Russell
Bekenstein un luogo Conosciuto per la produzione di beni di lusso di alta qualità, chiamata anche "Illium degli umani". Un luogo dove i magnati ostentano la loro ricchezza, dove, addirittura un caffè costava un 'occhio della testa.
Il Generale aveva mandato una mail due giorni prima, dicendo che sarebbe venuto a Bekenstein e che gli avrebbe fatto piacere se si incontrassero. Donald non si sentiva a suo agio in quel posto, ma per nessun motivo al mondo avrebbe declinato l'invito, "sicuramente è venuto per comprare qualcosa" pensò, gli scappò un sorriso, "sono contento di rivedere il Generale è un buon amico" era davvero felice di rivederlo. Qualche mese fa ne avevano passate di tutti i colori e la sua vita era decisamente migliorata dall'ultima volta che l' aveva visto: ora viveva nella cittadella non si ubriacava da mesi, il suo grado di Tenente capo restituito e il rapporto con la moglie era migliorato, non vivevano ancora insieme, ma adesso, almeno, si parlavano e si vedevano.
Il Taxi si fermò davanti un bar il "Noir". Donald pagò con il suo creditometro, Fece una smorfia per il prezzo, "se continua così mi prosciugheranno la paga di un mese"
L'atmosfera del bar era davvero bella, tutto molto retrò. il Tenente amava quello stile e la musica jazz rendeva il tutto molto affascinante, si guardò intorno e lo vide, si avvicinò, fece un gran sorriso -Generale! grazie dell'invito è un piacere rivederla... la trovo bene- , anche se erano amici, aveva grande rispetto per lui e non riusciva a darli del tu. Tese la mano pronto a stringerla.

Kralag Tritus

Posted on 27/9/2013, 23:03

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Kralag Tritus
Il generale si alzò in piedi e nel vedere Donald gli si stampo un grande sorriso sul volto le due creste vicino la bocca si spostarono all' indietro dandogli un' aria quasi demoniaca per gli umani, il tenete gli porse la mano e lui la strinse calorosamente e disse -è un piacere rivederti tenete ne è passato di tempo e perfavore dammi del tu cosi mai fai sentire vecchio non mi sto ancora arrugginendo- poi lascio delicatamente la mano di Donald e alzo il suo braccio sinistro e disse -Be non ancora, forse dovrei passarci dell' antiruggine- poi fece cenno a Donald di sedersi e i due si sedettero l' uno difronte all' altro poi il generale disse -Tranquillo so che su questo pianeta tutto costa caro quindi per qualsiasi cosa offro io, dunque come te la sei passata negli ultimi 4 mesi racconta- poi il generale finii il contenuto del suo bicchiere e guardo Donald curioso di sapere la sua storia.

Donald Shepard

Posted on 28/9/2013, 10:47

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Si guardò intorno e si accorse di essere fuori posto... la gente intorno a lui era tutta vestita in modo elegante e Donald stonava un po con il suoi abiti casual: jeans, maglia nera e giubbino dello stesso colore con il simbolo dell'alleanza. Donald odiava vestirsi elegante e questo era motivo di discussione con Grace quando dovevano partecipare a ricevimenti, sorrise, avrebbe dato tutto per tornare a quelle futili e sane litigate.
-cercherò di darl... di darti del tu e perchè no anche se non bevo piu come una volta, un bicchiere di whiskey con un vecchio amico non può farmi male- era la prima volta che il Tenente si esprimeva con un tu davanti al Kralag e a Donald gli sembrò strano, quasi come se facesse uno sforzo disumano, il rispetto nei suoi confronti era forte, fece un cenno alla cameriera poi proseguì -questi mesi li ho passati decisamente meglio dell'ultima volta che ci siamo visti... ho preso un'appartamento negli aglomerati, non è indubbiamente una reggia, ma è bello tornare in un luogo da chiamare casa tra una missione e l'altra- si toccò l'anello nuzziale -con Grace finalmente parliamo... le ferite sono ancora profonde, ma almeno adesso, ce uno spiraglio tra noi due... e tu?- disse.
Arrivò la cameriera, una bella Asari dagli occhi viola -Buonasera signori! come posso esservi utile?- Donald osservò L'asari -per me del Jack Daniel's con ghiaccio- girò lo sguardo verso Kralag aspettando la sua ordinazione.

Kralag Tritus

Posted on 28/9/2013, 11:24

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Kralag Tritus
Il generale capii il cenno di Donald quindi si girò verso la cameriera e disse -Per me un altro giro del mio Wisky di palaven per favore- poi i girò verso Donald e gli disse -Io be io in questi mesi sono stato impegnato nella ricostruzione della mia nave dopo quello che era successo era ridotta proprio male ora è in un cantiere della cittadella ci sono tecnici che ci lavorano giorno e notte se la vuoi vedere quando torni si trova nei cantieri navali dell' aglomerato Zakera moli H27, H28 e H29 per il resto solo noiose riunioni con il primarca e ancora piu noiosi incontri con i politici della cittadella, sai anche io per il momento alloggio sulla cittadella, in poche parole niente di interessante- Poi fece un leggero sorriso e disse -sono contento che tu e la tua ex vi parliate di nuovo è un buon segno-

Donald Shepard

Posted on 28/9/2013, 14:06

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Era strano che le riparazioni della nave si effettuasse sulla cittadella invece che a Palaven... ma poi Donald, conoscendo il Generale, pensò che l'avesse portata lì per qualche strana modifica, decise di non chiedere.
-Deve essere dura per un Turian d'azione come le... - si interuppe di nuovo -come te- si corresse per poi proseguire -tutte questa scartoffie non ti si addicono-.
La cameriera ritornò con le bevande -Prego signori!- Donald le fece un sorriso e rispose -grazie- l'asari salutò e si allontanò.
bevve un sorso, era da molto che non lo faceva e si accorse di non averne più bisogno e di come, ormai, quella vita era alle spalle. sollevò il bicchiere e lo guardò -e pensare che mi stavo rovinando la vita per colpa di questo affare- riguardò il Generale -è anche grazie a te se ormai sono fuori da quel tunnel- sorrise e rimise il bicchiere sul tavolo -è inutile divulgare il passato, parliamo di cose più divertenti! Potevi invitarmi in un locale qualsiasi della cittadella, credo che ci sia un motivo perchè ci troviamo in questo pianeta, cosa hai in mente?- disse accennando un sorriso.

Kralag Tritus

Posted on 28/9/2013, 20:25

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Kralag Tritus
Il generale bevve un sorso da suo bicchiere e disse -Gia stare qualche mese fuori da una battaglia è abbastanza deprimente per, e riguardo al fatto del perché ti ho fatto venire qui è perché una azienda produttrice di armi turian a aperto una nuova fabbrica in una vicina base commerciale e visto che io mi trovavo relativamente vicino visto che la cittadella si può definire proprio dietro l' angolo hanno deciso di invitarmi è uno dei privilegi della mia carica, e questo mi è sembrato un buon momento per contattarti quindi ti va di venire a questa inaugurazione? so che non ti piacciono questi chiamiamoli ricevimenti e infatti neanche a me piacciono ma almeno ci faranno provare qualche nuovo modello di super arma che ne dici- chiese lui sperando che accettasse

Donald Shepard

Posted on 29/9/2013, 10:15

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I Turian erano i primi produttori di armi belliche dell'universo e il fatto che ne avessero aperto una anche a Bekentein, famosa per il suo lusso, significava che volevano ampiare la loro clientela anche per i ricchi magnati -Mi dispiace deluderti ma, conoscendo il posto, non credo che ci siano dei nuovi modelli di super arma... penso più che troverai armi per ricchi annoiati, magari lussureggianti e con gioielli incastonati. I clienti di Bekentein sono dei fottuti miliardari e ostentare le ricchezze, è la loro forma di religione- disse accennando un sorriso.
Bevve un'altro sorso, ci pensò un pò e poi disse -ma si andiamoci! Così avrei anche qualcosa da raccontare a mia figlia- guardò i suoi abiti -il problema e che non so se mi fanno entrare in un ricevimento vestito così- disse. Sapeva benissimo che in quei posti c'era l'obbrico di portare abiti formali e Donald gia tremava al solo pensiero.

Kralag Tritus

Posted on 29/9/2013, 15:10

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Kralag Tritus
Infatti guardandolo meglio vide che i suoi abiti non erano di certo adatti -Gia ai proprio ragione quindi vieni adesso ti vestiamo per l' occasione ma prima che ne dici di andarci con stile- indicando con lo sguardo il concessionario di auto di lusso dall' altra parte della strada, I due si alzarono e il generale prese la sua Katana che era appoggiata al tavolo e la agganciò alla placca magnetica dietro la schiena poi si diressero verso la cassa, una volta arrivati dietro il bancone c'era un' altra splendida Asari che gli disse -Cosa posso fare per voi signori- e il generale prontamente rispose accennando un sorriso Il conto del tavolo diciotto per favore- l' Asari controllò pochi secondi sul terminale davanti a se e disse -sono 189 crediti- -E io che mi aspettavo peggio- poi passò il suo creditometro sulla placca metallica e il denaro venne immediatamente scalato dal suo conto bancario, una volta pagato si giro verso Donalde e gli disse -Sai essere un generale comporta molti privilegi tipo uno stipendio sproporzionatamente alto il punto è che vivendo per lo più sulla mia nave non ho mai avuto occasione di spendere i miei soldi infatti le riparazioni e le modifiche soprattutto le modifiche alla mia nave le ho pagate quasi tutte di tasca mia in poche parole come dite voi umani sono ricco sfondato ho usato l' espressione giusta Poi si giro e fece un cenno al suo amico ed i due uscirono dal locale attraversarono la strada ed entrarono nel concessionario di lusso, appena entrarono notarono subito le decorazzioni degli interni del locale che più che un concessionario sembrava un palazzo reale, subito un' umano si avvicinò e gli disse -Salve signori mi dispiace ma stiamo per chiudere- il generale prontamente rispose -Mi dispiace ma vorremmo comprare un' auto- -A quale modello era interessato signore- -Ero interessato a quella DB-500- -Ottima scelta, il design di quell' auto è stato ispirato dll' antica auto guidata da James Bond nei suoi film la DB-5- il generale ci riflette per qualche secondo e disse -La prendo- L'umano con molto entusiasmo disse -Eccellente costa 5,000,000 di crediti- Il generale con un sorriso disse -Bene cosi mi rimarranno i soldi per comprami una luna e farci costruire intorno 2 stazioni spaziali- poi l' umano li portò verso il bancone in marmo, appena si avvicinò comparve uno schermo e si mise a digitare alcune cose e mentre disse -Bene ho bisogno delle sue generalità, nome- -Kralg tritus- -professione- -Generale della flotta Turian- -Tipo di account extranet- -Diplomatico- -Bene allora la transazione dovrebbe richiedere pochi secondi- Il generale ricoprendo una delle più alte cariche all' interno della gerarchia aveva un account di livello diplomatico c'io gli permette di fare transazioni e spostare informazioni in tutta la galassia in pochi secondi usando i canali protetti di quasi tutti i governi della galassia -Bene metta una firma qui nella copia cartacea Il generale firmò e l' umano disse -Ecco fatto transazione completata ecco questa è la tessera di accensione grazie e tornate presto- poi i due salirono sulla loro nuova auto, il generale inserii la tessere di accensione e con un fragoroso rombo il motore si accese e sollevò l' auto da terra ad ogni accelerata l' auto rombava cosi il generale disse La bimba è molto cattiva- poi con un accelerata decisiva partirono lasciandosi alle spalle il Jazz club Noire e il concessionario di lusso, mentre sorvolavano la città principale di Bekenstein illuminata da migliaia di luci nella note il generale guardo Donald e disse -Cosi vestito non vai bene vediamo forse il negozio di abiti eleganti Vangelico è ancora aperto li fanno completi per tutte le razze e li che ho comprato l' abito che indosso-, una volta arrivati l' auto atterrò delicatamente di fronte al negozio che fortunatamente era ancora aperto una volta spenta l' Astroauto Il generale e Donald entrarono nel negozio e come il concessionario sembrava di essere in una stanza di un lussuoso castello, poi Un' Asari si avvicinò e disse -Salve signori cosa posso fare per voi- e il generale con tono amichevole e anche un po seducente disse -Salve al mio amico servirebbe un completo elegante- -Si provvedo subito da questa parte signore L' asari prese Donald per mano e lo accompagno su un piedistallo, dal piedistallo parti un raggio che prese le misure di Donald da capo a piedi, l' asari intanto controllava le misure con il suo factotum una volta soddisfatta spense il sensore e disse -Si credo che abbiamo qualcosa che faccia per lei - poi l' asari sparii nel retro del negozio per poi tornare pochi secondi dopo con l' abito di Donald, l' asari lo mise nel camerino facendo cenno a Donald di entrarvi Donald entrò e l' asari chiuse la tenta, passarono pochi minuti poi Donald uscì dal camerino con indosso il suo nuovo completo elegante formato da pantaloni, giacca, scarpe e gilet neri camicia bianca e cravatta nera e con i suoi vestiti in una busta del negozio, il generale si avvicinò e disse -Ti sta una meraviglia Donald- poi si rivolse all' asari e disse semplicemente -Quanto costa- e l' Asari rispose -Costa 5,000 crediti- -bene glielo pago io- l' Asari accese il suo factotum e il generale lo scansionò con il suo per trasferire il denaro, una volta completata la transazione si giro verso Donald e con ton scherzoso disse -Andiamo un noioso ricevimento ci aspetta- poi i due salutarono l' asari ed uscirono dal negozzio e salirono sulla loro lussuosa astroauto, una volta saliti a bordo Donald appoggio la busta con i suoi vestiti sul sedile posteriore poi il generale inserii la scheda di accensione e la auto si accese e parti verso il cielo notturno, di nuovo sopra Bekenstein il generale disse a Donald -Dammi il tuo creditometro- Donald perplesso fece come gli aveva detto l' amico, una volta che lo aveva in mano il generale vi ci trasferi 1,000,000 di crediti e disse -Cosi non farai brutte figure se mai dovessi usarlo- poi lo rido al suo amico, ora non restava altro da fare che raggiungere il luogo del ricevimento il generale portò il controllo dell' acceleratore al massimo e la lussuosa auto schizzò a 900 km/h in meno di 3 secondi diretta verso la base commerciale.

Donald Shepard

Posted on 29/9/2013, 20:15

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Donald Russell
Donald era imbambolato come se il tutto corresse veloce davanti a se: Il conto da 189 crediti, l' astroauto da 5,000,000 crediti, il vestito da 5,000 crediti e infine il suo creditometro. In effetti, Kralag era ricco sfondato e non aveva problemi a pagare qualsiasi cosa. Il Tenente era in balia, impossibilitato a dire qualunque cosa, si trovava in una sorta di limbo, come se fosse priggioniero di Kralag che continuava a spendere e a decidere tutto, era compressibile, in fondo era un Generale non abituato a farsi dire di no.
Una volta riseduti nell veicolo, finalmente, Donald si riprese. L'astroauto era davvero bella e al Tenente non sarebbero bastati una vita intera per poterla pagare riprese il creditrometro e disse -Grazie ma credo che non spenderò nulla... te li restituirò praticamente tutti- poi si toccò il colletto della cravatta -grazie anche per in vestito ma lo sai gia! odio vestirmi elegante-.
Arrivarono a destinazione, davanti a loro c'era un'isola, in mezzo della quale si trovava una cupola enorme, grande quasi quando una cittadina della Terra, sopra di essa una scritta "Rokford", intorno alla cupola c'era un giardino con molti alberi, delineato da un recinto e un fiume artificiale, un ponte davanti l'ingresso divideva il tutto... Donald era meravigliato da quella costruzione, qualsiasi cosa ci fosse dentro era davvero grande.
Kralag parcheggiò davanti l'ingresso, i due scesero dall' astroauto, mentre un umano armato si avvicinò a loro, ai suoi lati altre due guardie con in mano dei fucili d'assalto, è lì che il Tenente si accorse che il recinto era sorvegliato da molte telecamere e soldati -cazzo! sembra una base militare... non hanno badato a spese per la sicurezza- disse avvicinandosi all'orecchio a Kralag.
L'uomo armato superò il recinto mettendosi davanti a loro -Buonasera signori! siete qui per il ricevimento? se è così devo chiedervi il vostro invito- vide la spada -non sono consentite armi all'interno, tranne che per eventuali permessi- nel fratempo dietro di loro arrivò una limousine, la guardia non aspettò la risposta e si avvicinò al veicolo appena arrivato, un breve sguado all'interno e lo fece passare senza chiedere altro "deve essere un pezzo grosso... oppure l'ospite di casa" pensò Donald
La guardia si riavicinò a loro in atessa degli inviti.

Edited by Donald Shepard - 29/9/2013, 21:54

Kralag Tritus

Posted on 30/9/2013, 15:13

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Kralag Tritus
Il generale frugo per due secondi nelle tasche interne della sua giacca per poi tirarne fuori 2 buste e un foglietto e li porse alla guardia -Ecco questi sono gli inviti per me e per il mio amico e quello è il permesso per portare armi- la guardia controllo gli inviti e il permesso per armi poi li rido al generale e disse -Benvenuto generale- poi si giro verso Donald -Tenente Russell benvenuto potete proseguire- -Grazie molto gentile- ed i due Rientrarono in auto e si diressero verso l' entrata della struttura una volta ad una certa distanza dal posto di guardia il generale disse al tenente -Prima mi hai accennato a tutta questa sicurezza, be dal tipo di allarmi e dal loro equipaggiamento credo che in questa struttura ci sia un laboratorio di ricerca e sviluppo- poi i due continuarono verso l' ingresso della struttura.

Edited by Kralag Tritus - 30/9/2013, 19:55

Donald Shepard

Posted on 30/9/2013, 21:33

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Donald Russell
Quando i Kralag e Donald si allontanarono una delle guardie disse all'altra
-hmmm Il Tenente Russell! credi che può essere un problema?-
-nessun problema... proseguiamo con il piano-
-potrebbe avermi riconosciuto-
-non credo-
-e per il generale?-
-Tranquillo! al momento opportuno saranno eliminati- mise una mano sulla sua spalla e proseguì -al lavoro... deve essere tutto pronto per quando arriva il capo-.

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"Laboratorio di ricerca e sviluppo?"
Poteva essere, ma Donald non aveva una bella sensassione, il viso di uno dei soldati gli era familiare, lo aveva gia visto, ma non ricordava dove, osservò bene le armi ed erano diverse dalle solite che usavano le guardie private, sembravano modelli più tecnologici e il loro modo di fare ricordava i soldati dell'allenza, come se avessero avuto un forte addestramento militare, fece spallucce pensando tra se e se "sei sempre il solito paranoico... per una volta rilassati"
La struttura al suo esterno sembrava piu il giardino di qualche villa ottocentesca che una base commerciale, intorno a loro, tutto era lussureggiante, con fontane e statue che arricchivano l'ambiente. Donald era estasiato, Non osava immaginare cosa ci fosse dentro la cupola di metallo.
Arrivarono d'avanti l'ingresso. La limusine di prima era ferma all'ingresso, un'uomo con un vestito elegante di color bianco scese -Signor Hock la stavamo aspettando, prego!- disse un'uomo vestito di rosso. Si aprirono le porte ed Hock entrò.
Anche lì, c'erano molte guardie armate -hai visto le loro armi? sono modelli nuovi non ne ho mai visti di quei tipi- disse Donald. Ma prima che kralag potesse dire qualcosa, l' umano vestito di rosso si avvicinò ai due -non sono permessi veicoli privati all'interno della struttura, un nostro adetto penserà alla vostra auto... una volta dentro un' autista vi accompagnerà al ricevimento- disse

Edited by Donald Shepard - 1/10/2013, 09:57

Kralag Tritus

Posted on 17/10/2013, 22:41

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Kralag Tritus
Il generale per rispondere all' uomo in rosso disse -Molto bene- poi il generale parcheggio l' auto in modo da non essere d' intralcio per nessun altro mezzo, poi i due scesero e tornarono dall' umo in rosso -Prego ci mostri la via per favore-.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Non sono in una fase molto creativa, sarà il cambio di stagione XD

Donald Shepard

Posted on 24/10/2013, 14:34

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Donald Russell
Finalmente entrarono dentro la cupola e lo spettacolo che si trovarono dinnanzi era incredibile dentro di essa c'era una piccola cittadina; parchi, case e ovviamente fabbriche. Tantissime fabbriche di ogni tipo e di ogni grandezza, riconobbe un marchio di giocattoli e uno di yacht spaziale ma anche gioglielli, griffe di moda e addirittura un casinò: la dentro c'era tutto cio che si poteva comprare.
Donad dedusse che il personale vivesse lì e che a turni lavoravano in quelle fabbriche, alzando lo sguardo si accorse che la cupola era trasparente facendo vedere le stelle -porca puttana! mai visto nulla di simile- disse Donald.
Un Astro-limousine si avvicinò a loro -prego signori! accomodatevi, il ricevimento è iniziato da poco- Donald salì , non era mai entrato in una Limousine e la cosa gli diede un pò di disaggio. Si sedette e aspettò che Kralag facesse lo stesso.

Edited by Donald Shepard - 24/10/2013, 15:51

Kralag Tritus

Posted on 27/10/2013, 20:25

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Kralag Tritus
Anche il generale entro nella limousine e si sedette vicino a Donald, una volta che i due erano saliti a bordo l' astro-limousine partì, Kralag guardò per qualche istante Donald meravigliato dalla struttura in cui si trovavano e disse -Sei rimasto piuttosto colpito è, questo è il potere dei soldi, ormai in questa galassia malata e corrotta con i soldi si può comprare la vita e anche la morte delle persone, prendi me per esempio se il governo turian non avesse sborsato tutti quei soldi io adesso starei senza gran parte del mio corpo- poi il generale perso nei suoi ricordi -A si c'era un tempo in cui avevo ancora l' altra meta del carapace dovevi vedere come ero espressivo, potevo fare l' attore di olo-film sai molte sono state le notti in cui sognavo di essere su quel balcone del presidium con una bella Quarian proprio come in quell' olo-film Flotta e Flottiglia- poi Kralag guardò fuori "gia bei tempi quelli" poi si accorse di una cosa molto interessante si girò di scatto verso Donald -Ei guarda li cosa c'è- indicando fuori dal finestrino -Guarda li c'è un luna park dopo ti va di andarci non sono mai stato sulle come le chiamate voi montagne russe a levitazione-.

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