Bentornato

Spazio dell'Alleanza dei Sistemi terrestri, Elysium

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     THUMBS_DOWN   Dislike
     
    .
    Avatar

    Guru dei Sofficini
    L'Uomo Masterioso

    Group
    Administrator
    Posts
    18,124
    Morale
    +306
    Location
    Arnese (Fraz. di Bivacco)

    Status
    Offline

    Jon Grissom

       Fazione: Alleanza
       Ruolo: Contrammiraglio



    BASE SEGRETA ANUK 1 - PERIFERIA NEW PENDLETON - ELYSIUM
    tumblr_n2nld9YVNP1t0yvi9o8_r1_1280

    Non era poi tanto segreto quell'edificio della Marina dell'Alleanza facilmente raggiungibile dall'autostrada in uscita da New Pendleton, ma era stato di recente riconvertito e l'uso interno era un mistero. Era abbastanza grande da ospitare un equipe di 300 persone tra scienziati, guardie di sicurezza, ufficiali ed inservienti, con 10 piani ed un bunker di massima sicurezza, nonché una fortezza informatica posta sulla cima, un centro nevralgico che gestiva tutto il traffico dati in uscita e in entrata dell'Alleanza per quanto riguardava lo Spazio dei Sistemi Terrestri.
    Tuttavia non era questo lo scopo principale della struttura. Il progetto che avrebbe dovuto ospitare, nome in codice "Fenice", era nelle mani di un uomo e un uomo soltanto: il vice-ammiraglio Jon Grissom. Il vecchio ufficiale se ne stava rivolto verso una delle vetrate all'ottavo piano. Da lì teneva sott'occhio lo skyline della città vicina e con sguardo severo accompagnò la discesa della kodiak dell'Alleanza che trasportava la sua ospite.
    Liara T'Soni apparve qualche minuto più tardi dall'ascensore posto alla sua destra.
    «Dottoressa T'Soni.» Ruotò la sedia fluttuante di tre quarti in direzione dell'asari. «Siete sola. Dove avete lasciato il... sergente, è stato promosso vero?»
    «Richiamato in servizio. La questione tra Turian e Umani si sta facendo parecchio scottante e...»
    «Ma non siamo qui per parlare di futili litigi nati trent'anni fa. Il progetto Fenice, le hanno accennato già qualcosa?»
    Liara si morse un labbro. «Sì, giusto un accenno. Qualcosa a riguardo della nave prothean...» Ancora un incertezza e un morso guardando in basso. Liara moriva dalla voglia di entrare in quel tempio volante, quasi più del desiderio di conoscere le sorti di Shepard.
    «È uno studio top secret, una sperimentazione ancora affascinante quanto pericolosa. Pare che i Prothean avessero scoperto la chiave per la vita eterna. Un sistema di rigenerazione dei tessuti avanzatissimo, seppur un prototipo. La nave inabissatasi su Proteus pare infatti che fosse l'unica con a bordo una tale tecnologia.»
    «Ma siete sicuri di questo? Sembra fantascienza. Come l'avete scoperto?»
    «Una soldatessa in missione per il recupero di una sonda precipitata su Proteus, Vanessa Romeo, faceva parte della spedizione che ha scoperto totalmente per caso la nave ospedale. Nel corso dell'operazione però si era gravemente infortunata, una triplice frattura della gamba. A suo rischio e pericolo è entrata in contatto con la tecnologia a bordo, dei gusci stagni a chiusura ermetica. Il sistema curativo è entrato in funzione... e la ragazza ne è uscita completamente intera. Dovrà controllare personalmente i suoi referti medici. In effetti non abbiamo prova che si fosse spezzata la gamba, ma abbiamo le tac precedenti alla missione e Vanessa soffriva di alcune malformazioni congenite. Indovini? Ora sono completamente sparite.»
    Liara era tanto stupita quanto incredula.
    «E se ancora non ci crede, dottoressa. Faccia un passo indietro.»
    Grissom sorrise nervosamente, appoggiò i polsi sui braccioli della sedia, per poi stringerli con le avvizzite ma solide mani da ex soldato. Lasciò che le suole delle sue scarpe scivolassero giù dalla pedana metallica sulle quali riposava gli arti ormai senza vita, affondò con tutto il peso possibile sul pavimento del corridoio e con una spinta si tirò in piedi. Liara istintivamente scivolò in avanti nel tentativo di aiutarlo, ma Jon le scansò le mani quasi in malo modo.



    Edited by Drake Girard - 4/7/2020, 14:58
     
    Top
    .
  2.     THUMBS_DOWN   Dislike
     
    .
    Avatar

    Guru dei Sofficini
    L'Uomo Masterioso

    Group
    Administrator
    Posts
    18,124
    Morale
    +306
    Location
    Arnese (Fraz. di Bivacco)

    Status
    Offline

    Jon Grissom

       Fazione: Alleanza
       Ruolo: Contrammiraglio



    Jon Grissom stava di fronte a lei, in piedi, perfettamente in salute. Solo un tutore particolarmente avanzato avrebbe tenuto in tale posizione; e ciò che era ancora più scioccante, fu vederlo iniziare a camminare per la sala, dapprima con qualche passo incerto, poi si mise le mani dietro la schiena e completò un'ampia passeggiata lungo la vetrata dalla quale l'aveva osservata arrivare.
    «Vede, signorina T'Soni, lei è stata la persona più lungimirante di tutti» iniziò un encomio atto a renderla ancora più partecipe della scoperta e dell'impegno che si aspettava da lei. «Ha sempre creduto che la tecnologia prothean fosse importante per la nostra galassia, per la nostra salvezza. Aveva ragione. Aveva ragione! L'archeologia ci ha permesso di scoprire i Portali, poi quella... sonda su Eden Prime, ha aiutato Shepard nello sconfiggere Saren. Ed ora... QUESTO.» Si fermò, allargando le braccia orgoglioso. La sua figura scura, di spalle, si stagliava in contrasto con la forte luce che attraversava la finestra: sembrava un'apparizione mistica.
    «Sì, è senza dubbio una cosa straordinaria, ammiraglio. Sicuramente farà il bene di tutte le specie, potremmo salvare numerose vite con questo...»
    «Eppure, dottoressa T'Soni,» la interruppe bruscamente, «ce ne basta solo una, per salvare l'esistenza stessa della galassia!»
    «Come... non capisco...»
    «Venga, dottoressa. Lo vedrà lei stessa. E capirà.»
    Uscì dalla stanza e portò Liara dentro un ascensore. Era strano averlo lì vicino, accanto a lei, in piedi. Si rese conto di quanto fosse alto nonostante la sua età, sempre impettito, severo. Jon doveva essere stato per la Guerra del Primo Contatto quello che Shepard era stato qualche anno prima contro i Geth e Saren. Anche se si era trattato di un breve conflitto, certe persone lasciavano una traccia indelebile nella storia e avere l'onore di poterle affiancare ti faceva sentire un minimo quell'orgoglio di poter fare la differenza. Liara era la seconda volta che lo provava, per cui sorrise non vista, alle spalle di quell'eroe.
    Grissom uscì appena le porte si riaprirono. Si trovarono in un laboratorio, medici, scienziati, biologi andavano avanti indietro, fermablocchi o datapad in mano. Varie apparecchiature mediche ai lati, addossate a delle vetrate che davano su laboratorio più grandi, posti al piano inferiore.
    «Dobbiamo prendere un altro piccolo ascensore e ci siamo.» Sorrise anche lui finalmente. Lei ricambiò emozionata.
    Come accennato dovettero scendere ancora un piano, arrivando nei laboratori inferiori. Grissom camminò verso una capsula totalmente differente dalle altre. Sembrava fatta di pietra, con scie luminose che la delineavano in maniera geometrica elegante e pratica. Liara la riconobbe subito: tecnologia Prothean.
    Grissom si mise al fianco del guscio, fece un cenno di avvicinarsi alla Asari, poi diede un'altra indicazione anche ai tecnici. Il supporto si inclinò in avanti, con suoni metallici ed emettendo una coltre di fumo bianco. Liara pose una mano sul fianco della capsula, si fece più vicina e cercò di scrutarne il contenuto.
    Nel vetrino frontale, lo spazio solo per intravedere degli occhi serrati. Si aprirono di colpo, azzurro ghiaccio, come due lampi.
    «SHEPARD!»



    Edited by Drake Girard - 26/6/2020, 13:18
     
    Top
    .
1 replies since 12/8/2016, 23:21   118 views
  Share  
.
Top