Città Fantasma

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. •Gabry‚
        THUMBS_DOWN   Dislike
     
    .
    Avatar

    "I'm just... naturally awesome."
    Mass Effect: Revolution

    Group
    Administrator
    Posts
    3,250
    Morale
    +415
    Location
    Catania

    Status
    Offline

    Runa Keon

       Fazione: Nessuna
       Ruolo: Esploratore e Mercenario



    Proprio sull'uscio della porta di Henriksen, Runa e Vey ebbero un incontro ravvicinato con una umana piuttosto adirata. Si chiesero cosa avesse fatto Malcolm per farla alterare, ma poi Runa si rese conto che in fondo non era così difficile trovare del negativo in lui. Quando, affacciandosi dall'ingresso ebbe visuale completa sul volto colmo di furia di Henriksen, capì che forse quella volta ad averla fatta grossa era stata l'umana e non lui.
    "Ah sì? E allora perchè, se la missione è una mia responsabilità, nessuno qui fa quello che dico io?" Chiedeva l'umano al terminale comunicazioni della sua scrivania. Probabilmente era andato a piangere con i piani alti, come aveva minacciato di fare per qualsiasi cosa ancor prima di metter piede su Khi Tasira.
    "Credo sia perchè sei un invertebrato senza talento o la minima dose di carisma." si intromise Veyella, che si prese una gomitata più formale che altro da Runa.
    "Lo hai sentito, Foster?" bofonchiò lui "Non mi rispettano. Feccia, tutta feccia."

    Dopo cinque minuti di lamentele con la Addison dall'altra parte più annoiata che altro, la cui unica risposta disposta a dargli era 'Se non ti rispettano fatti rispettare e non piangere', finalmente l'uomo si decise ad arrivare al punto di quella convocazione. Nel frattempo erano arrivati anche due Angara. Uno dei due era l'equivalente angara di un archeologo, e già da una prima osservazione Runa intuì che fosse mille volte più abile di Henriksen nel suo mestiere. L'altro era un po' più chiaro di carnagione, ma decisamente messo meglio fisicamente. Intuì subito chi dei due fosse la mente e chi il braccio, e le presentazioni di Henriksen confermarono la sua teoria.
    "Ci sono degli aggiornamenti dagli archivi di Meridian." esordì subito con una bomba l'esploratore umano, che non sembrava eccitato come avrebbe dovuto essere "Pare che i Jardaan non abbiano lasciato Khi Tasira tutti insieme. Alcuni sono rimasti indietro a coordinare le evacuazioni e l'allontanamento di Meridian."
    Runa saltò in piedi "Siamo qui da nemmeno un giorno ed abbiamo già una pista! Quando andiamo?"
    "Calma, lucertolina." rispose l'uomo, agitando il palmo di fronte a lui "L'ultimo report negli archivi di questo gruppo superstite si ferma lì, alla partenza di Meridian. A quel punto, la Sfera era probabilmente affidata al suo stesso destino, e il gruppo di Jardaan rimasto sarà andato via da Khi Tasira, o forse no... ma in qualsiasi caso, nulla ci dice che possano vivere così a lungo da poter parlare ancora con noi."
    "Chiaramente non speravo in niente di tutto ciò."
    "E allora perchè tanto entusiasmo?"
    "Siamo archeologi, Henriksen. Quante volte ti è capitato di parlare con le mummie? Zero. Ma con gli affreschi?"
    "Sempre zero."
    "Giusto, colpa mia che ho cercato di valorizzare il tuo lavoro. La risposta giusta era 'Tante'. Questa volta probabilmente avremo la possibilità di parlare con qualcosa di meglio degli affreschi: banche dati, orme, routine di guardia..."
    "Hanno cancellato gran parte dei record su Khi Tasira, perchè quelli lasciati da loro dovrebbero essere ancora intatti?"
    "Perchè loro hanno chiuso la porta. C'è sempre un certo orgoglio nell'essere quelli che chiudono le porte. Specialmente se in questo posto ci son rimasti anche dopo la scomparsa di Meridian. E' un compito vitale ma che passa facilmente in sordina, e se fosse affidato a me farei in modo che non venga ignorato." rispose Veyella al posto suo. Runa non si trovava d'accordo al cento per cento con le sue parole, ma voleva tanto trovare quelle tracce, e qualsiasi aiuto avrebbe fatto comodo.
    Henriksen sbuffò e si lasciò andare sullo schienale. "Senti, Keon, se hai voglia di seguire questa pista che è EVIDENTEMENTE un buco nell'acqua, hai il mio permesso. Ma sono IO a guidare la spedizione. Se decido che dovete tornare alla base e seguire un'altra traccia, tu fai quello che dico. Perciò non impegnartici troppo, considerala una passeggiata con la tua mogliettina."
    "Con permesso, vorrei seguire i miei colleghi." Commentò la mente angara, che probabilmente non aveva ancora conosciuto bene Malcolm e si rivolgeva a lui con fare educato. "E che si unisse a noi anche il mio tavetaan Kashe. Avremo bisogno di protezione, là fuori."
    Henriksen roteò gli occhi. L'umano adorava andar contro Runa, ma l'intervento dell'Angara aveva portato il Drell in una situazione di maggioranza, valorizzando la sua ipotesi, e questo pesava come un macigno sulle spalle del professore.
    "D'accordo" affermò poi "Ma quello che ho detto ha ancora valore. Se vi dico 'tornate', tornate."
    L'Angara annuì e sorrise "Isharay." aggiunse inoltre, per poi far dietrofront e tutti gli altri fecero lo stesso... tutti eccetto Runa.
    "Come, tu non vieni?" chiese il Drell all'umano, con il solo intento di stuzzicarlo, dimostrare a tutti quanto fosse inetto. Era certo che avrebbe rifiutato, e così fu.
    "Vi ho già detto che è un buco nell'acqua, non sprecherò il mio tempo in una ricerca inutile."
    Runa sorrise e fece spallucce. "Come vuoi. Divertiti tra le tue scartoffie, vedi di non bombardare anche quelle."

    I quattro si riunirono appena fuori dall'ufficio.
    "C'è una cosa che non mi quadra, però." commentò Veyella a braccia conserte. "Henriksen sembrava piuttosto convinto che la pista fosse un buco nell'acqua. Perché allora ci ha convocato con così tanta urgenza?"
    "Vuole farmela pagare per la stanza... Era certo che avrei voluto seguire le tracce, e se fallisco non solo lo farà presente a tutta l'Iniziativa, ma me lo rinfaccerà a vita. Non so quale delle due cose sia peggio. Poi siamo su Khi Tasira, se dovessimo morire all'inseguimento di un vicolo cieco, rovinerebbe per sempre il mio nome."
    Veyella ci pensò per qualche secondo, poi rispose "E allora facciamo in modo che nessuno qui muoia. Sono sicura ci sia almeno un'umana che godrebbe nel vederlo sbagliare e che sarebbe piuttosto contenta di darci una mano nel far sì che accada. "

     
    Top
    .
8 replies since 19/4/2019, 09:20   113 views
  Share  
.
Top